In continuità con la mostra “La forza della fede” che già presentava uno spaccato sulla macchina di S. Rosa, nella sala del Quattrocento del Monastero di S. Rosa è stata allestita la mostra internazionale “Machines for Peace”, ricollegandosi al progetto Macchine di Pace, che ha preso avvio a Viterbo lo scorso anno per celebrare i dieci anni del riconoscimento UNESCO delle feste di Rete delle grandi Macchine e spalla, che coincide con il ventennale della Convenzione UNESCO 2003. La mostra completa, che prima è stata a Betlemme e Praga e che poi ritornerà nel contesto internazionale ha voluto dare particolare rilievo alla ricorrenza celebrativa anche in funzione dei festeggiamenti per i 45 anni di vita del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa; infatti tra i collaboratori vi sono i Facchini e GRAMAS, l’associazione delle comunità della Rete.
Nella Sala delle Colonne si ospita l’’esposizione “Reportage di Patrimonio”, che presenta le feste narrate dagli scatti dei fotografi di comunità già presentata a Nola e Sassari.
La mostra, che resterà a Viterbo fino al 10 settembre, è realizzata in collaborazione con Ministero della Cultura- iCPI, è patrocinata dal Ministero degli Esteri, dalla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale, dal Rotary International e FRACH e dal Rotary Club di Viterbo, dalla Federazione nazionale Italiana per l’UNESCO, dalla Diocesi di Viterbo, dalle Città della Rete e da Meraviglia Italiana.