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Introduzione a CTE – Classical Text Editor (2024)

Un applicativo comune come Microsoft Word non soddisfa esigenze specifiche di filologi, paleografi, diplomatisti, che sovente incontrano problemi nel gestirei propri lavori o sono sottoposti a snervanti e meticolose correzioni di bozze. Diversamente, Classical Text Editor (CTE) può gestire diversi livelli di apparati e note critiche, gli indici e testi in scritture sinistrorse (come ebraico e arabo).

Obiettivo

Le lezioni mirano ad approfondire la conoscenza del programma CTE. La parte teorica si accompagnerà immediatamente con la pratica per permettere di prendere confidenza con l’applicativo. Verranno fatte esercitazioni mirate, da svolgere in classe e autonomamente. Finalità del corso è quella di costruire il modello di lavoro secondo le proprie esigenze testuali e critiche. Visto il carattere fortemente individualizzato la partecipazione è a numero chiuso: massimo 20 persone. Le lezioni si svolgeranno online sull’applicativo Zoom.

Programma

Orario: 16.30-19.30

Lunedì 27 maggio
Installazione (Win e Mac) – release – licenze – ambiente di prova – finestre di lavoro – visualizzazione di stampa – importazione file di testo – templates – salvataggio e formati Layout pagina semplice, a colonne – margini e paragrafo – sezioni e capitoli – intestazione e piè di pagina

Mercoledì 29 maggio
Apparati e note (setting) – macro – sillabazione File associati – sincronizzazione – inizio costruzione di un template personalizzato

Lunedì 3 giugno
Funzioni di layout pagina – setting apparati e note – file associati e sincronizzazione Creazione indici – lavorare con grafici e immagini – bibliografia Sigle dei manoscritti – finestra di collazione (new)

Mercoledì 5 giugno
Costruzione di un modello personalizzato in base al proprio testo da editare

 

Modalità di iscrizione

Le iscrizioni dovranno pervenire rigorosamente entro il 20 maggio 2024 attraverso questo modulo (è necessaria una Gmail per la compilazione). Il contributo è di 150 €; la somma potrà essere versata attraverso bonifico bancario al seguente IBAN: IT18I0100514500000000001267 intestato al CSSRV o su paypal.me/cssrv, precisando sempre la causale: “Erogazione liberale SPES – nome cognome”. All’atto dell’iscrizione sarà necessario allegare la ricevuta del versamento.
Qualche giorno prima dell’inizio delle lezioni gli iscritti saranno inseriti sulla piattaforma e-SPeS, dove troveranno il link per collegarsi via Zoom, il materiale didattico e le registrazioni.
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione a chi avrà attivamente partecipato almeno a 3 lezioni.

 

Diplomatica e storia del diritto II (2024)

Il corso è destinato specialmente, ma non esclusivamente, ad archivisti, medievisti e a studiosi che vogliono approfondire la storia, il linguaggio e gli istituti giuridici. Esso consiste nella lettura di documenti spiegati in tutti i particolari e commentati, parola per parola, alla luce della storia del diritto.

In questo secondo corso si esamineranno documenti di autorità pubbliche e di organismi collettivi (documenti di regni, comuni, signorie, enti ecclesiastici, istituti religiosi; un instrumentum, una lettera di concessione o di mandato, un registro di acta, una rubrica statutaria, un diploma sovrano; scritture notarili e scritture di cancelleria), con preferenza per quelli appartenenti al medioevo maturo e alla prima età moderna e, soprattutto, facilmente e diffusamente presenti negli archivi e utilizzati di frequente negli studi storici.

 

Programma

Il corso si svolgerà tutti i martedì dalle ore 17 alle 19 a partire dal 23 aprile 2024 fino al 18 giugno 2024.

 

  • 23 aprile: Attilio Bartoli Langeli, Un documento pontificio
  • 7 maggio: Massimo Vallerani, I registri di processi inquisitori: formule, procedure e scritture
  • 14 maggio: Diego Quaglioni, Gravami e rimostranze: l’ultimo Parlamento di Filippo II (1592-1594)
  • 21 maggio: Maria Grazia Nico – Mario Ascheri, Letture statutarie
  • 28 maggio: Ferdinando Treggiari, Intarsi giustinianei in uno statuto comunale
  • 4 giugno: Paolo Cammarosano, Dal Caleffo vecchio di Siena
  • 11 giugno: Silvia Di Paolo, La “Pastoralis officii diligentia” di Innocenzo III
  • 18 giugno: Isabella Lazzarini, Trattati di pace e di lega di primo Quattrocento

 

Iscrizione

Il contributo per il corso è di 80 €; è prevista una riduzione del 50% per gli iscritti alle università convenzionate con il CSSRV e con la SPeS. Potrà essere versato attraverso bonifico bancario al seguente IBAN: IT18I0100514500000000001267 o tramite paypal.me/cssrv, precisando sempre la causale: “Erogazione liberale SPES – Nome e Cognome”.

Le iscrizioni dovranno pervenire attraverso questo modulo entro e non oltre il 19 aprile 2024 (è necessaria una Gmail per la compilazione). All’atto dell’iscrizione sarà necessario allegare la ricevuta del versamento. Gli iscritti saranno inseriti sulla piattaforma e-SpeS, dove verranno poi resi disponibili il materiale didattico e le registrazioni delle lezioni.

È previsto un attestato di partecipazione per chi avrà frequentato almeno 6 lezioni.

 

L’Araldica come disciplina storica 2024

Descrizione

Il corso, tenuto da Paola Monacchia, intende approcciare l’araldica come disciplina utilizzata nella ricerca storica e mostrare in modo pratico come descrivere uno stemma.


Lezioni

Le lezioni si terranno online, il mercoledì dalle 17.00 alle 19.00

  • 10, 17, 24 aprile
  • 8, 15 maggio

Programma

  • L’araldica come disciplina storica
  • Costruzione dello stemma: come nasce, come si forma: Nozioni di base per la comprensione dei simboli e delle componenti di uno stemma: colori, croci, animali, etc. Comprenderne i significati attraverso i dizionari araldici e la bibliografia specializzata.
  • L’importanza dell’araldica nella ricerca d’archivio: esempi di fonti amministrative e fiscali per l’individuazione di ceppi familiari, aristocrazie di spada e di toga, cavalierati, ordini religiosi, arti e mestieri
  • L’araldica italiana oggi: la normativa vigente
  • L’attività dell’Ufficio Araldica della Presidenza del Consiglio dei ministri: il riconoscimento delle onorificenze cavalleresche pontificie e l’istruttoria relativa all’araldica pubblica


Modalità di iscrizione

Le iscrizioni dovranno pervenire rigorosamente entro il 3 aprile 2024 attraverso questo modulo (è necessaria una Gmail per la compilazione).
Il contributo ordinario è di 50 €, per gli studenti delle università convenzionate di 25 €; la somma potrà essere versata attraverso bonifico bancario al seguente IBAN: IT18I0100514500000000001267 intestato al CSSRV o su paypal.me/cssrv, precisando sempre la causale: “Erogazione liberale SPES – nome cognome”.
All’atto dell’iscrizione sarà necessario allegare la ricevuta del versamento e un’autocertificazione per beneficiare di eventuali riduzioni.
Qualche giorno prima dell’inizio delle lezioni gli iscritti saranno inseriti sulla piattaforma e-SPeS, dove troveranno il link per collegarsi via Zoom, il materiale didattico e le registrazioni.
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione a chi avrà partecipato almeno a 3 lezioni.

 

Da Viterbo a Querétaro: prove per uno scambio culturale

Il Centro Studi Santa Rosa da Viterbo ha avviato un progetto di cooperazione con la regione del Querétaro in Messico, dove si trova l’unico santuario dedicato a santa Rosa da Viterbo in America del Nord.

Il progetto di cooperazione prevede un accordo con l’istituzione “Coordinación de Patrimonio Inmaterial y Fiestas Comunitarias de la Secretaría de la Cultura del Poder Ejecutivo del Estado de Querétaro”, al fine di operare un proficuo scambio culturale tra le due città e santuari.

Il primo risultato di questa nuova collaborazione è l’avvio di un corso, in lingua spagnola per il pubblico messicano, con lo scopo di monitorare l’accoglienza e creare delle basi per lo sviluppo di ulteriori scambi culturali. Il corso intende approfondire il tema dell’arte sacra e dell’estetica medievale.

Il Progetto di cooperazione, così come il tema e il programma del corso in spagnolo, sono stati presentati all’ambasciatore del Messico presso il Vaticano, che ha mostrato interesse e sostegno per il corso, proponendo di patrocinare il corso dalla suddetta Ambasciata presso la Santa Sede.

Per informazioni sul progetto si prega di scrivere a questo indirizzo mail: santarosa.mexico@centrostudisantarosa.org

 

Leggere e capire il latino medievale II

Il corso intende fornire ai partecipanti una conoscenza di base della lingua latina medievale, guidandoli nella traduzione e interpretazione di testi latini del basso Medioevo.

Durante il corso si leggeranno e tradurranno attraverso un’analisi filologica e lessicale testi di diversi generi letterari (documenti papali, notarili, testimonianze, agiografie …) contenuti nel processo di canonizzazione di Rosa da Viterbo al fine di evidenziare le peculiarità linguistiche della latinità basso-medievale nelle sue differenziazioni dal mondo classico.

 

Iscrizione

I partecipanti dovranno avere una conoscenza base del latino.

Le iscrizioni dovranno pervenire rigorosamente entro il 7 febbraio 2024 attraverso questo modulo (è necessaria una Gmail per la compilazione).

Il contributo per la partecipazione è di 80 €, con la riduzione del 50% per le istituzioni convenzionate con il Centro Studi Santa Rosa da Viterbo (CSSRV); potranno essere versati attraverso bonifico bancario al seguente IBAN: IT18I0100514500000000001267 intestato al CSSRV o su paypal.me/cssrv cliccando sul bottone “Invia”, precisando sempre la causale: “Latino medievale – Nome cognome”.

All’atto dell’iscrizione sarà necessario allegare la ricevuta del versamento. Qualche giorno prima dell’inizio delle lezioni gli iscritti saranno inseriti sulla piattaforma e-SPeS, dove troveranno il link per collegarsi via Zoom, i materiali didattici e le lezioni registrate e si avrà la possibilità di recuperare le registrazioni e i materiali della prima edizione del 2022.

È previsto un attestato di partecipazione per chi ha partecipato on-line almeno a 6 lezioni.

 

Calendario

Mercoledì ore 17-19

  • 14, 21 e 28  febbraio 2024
  • 6, 13, 20 e 27 marzo 2024
  • 3 aprile 2024

 

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E se hai dubbi, consulta la sezione FAQ!

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Paleografia pratica per tutti 2024 (epoca moderna)

Paleografia pratica per tutti II (epoca moderna) rappresenta la continuazione ideale dell’analogo corso svoltosi nel primo quadrimestre del 2023 dedicato alle scritture dell’età medievale e umanistica.

Il corso del 2024 intende introdurre i partecipanti alla conoscenza delle scritture a mano utilizzate per i documenti e i libri dopo l’invenzione e la diffusione della stampa a caratteri mobili (XVI-XX secolo).

Le lezioni hanno uno scopo pratico e si configurano essenzialmente come esercitazioni di lettura e di trascrizione in modalità di didattica a distanza.

Nel corso di ogni lezione verranno presentati documenti e testi vergati con diversi tipi di scritture, che si impareranno a leggere insieme.

I partecipanti saranno poi invitati a svolgere a casa degli esercizi di trascrizione, che verranno corretti nella lezione successiva con ulteriori approfondimenti di carattere paleografico, archivistico e diplomatistico.

Il corso si svolgerà il lunedì dalle 17 alle 19,30 con cadenza quindicinale a partire dal 5 febbraio fino al 20 maggio 2024.

 

Destinatari

  • Chi ha partecipato nel 2023 alla prima edizione di “Paleografia pratica per tutti”.
  • Chi non ha mai studiato la paleografia e si vuole cimentare con le scritture antiche a mano per imparare a leggerle, per diletto o per ricerca.
  • Chi ha studiato la paleografia diversi anni fa e ha bisogno di “rinfrescare” le sue conoscenze in modo nuovo e divertente.
  • Chi deve fare pratica su tipologie diverse di scritture a mano per ricerche inerenti ai propri studi universitari o postuniversitari (corsi di laurea triennali e magistrali, dottorati di ricerca, corsi di specializzazione presso le Scuole di archivistica, paleografia e diplomatica).

 

Iscrizione

Il contributo per il corso è di 100 €; è prevista una riduzione del 50% per gli iscritti alle università convenzionate con il Centro Studi Santa Rosa da Viterbo (CSSRV) e con la Scuola di Paleografia e Storia (SpeS).

L’iscrizione al corso del 2024 consente l’accesso gratuito anche alle lezioni del 2023 di “Paleografia pratica per tutti” (età medievale e umanistica): registrazioni, materiale didattico, esercitazioni e trascrizioni corrette saranno consultabili e scaricabili liberamente.

Il contributo potrà essere versato attraverso bonifico bancario al seguente IBAN: IT18I0100514500000000001267 o tramite paypal.me/cssrv, precisando sempre la causale: Contributo “Paleografia pratica per tutti II (epoca moderna)” – Nome e Cognome.

Le iscrizioni dovranno pervenire attraverso questo modulo apposito entro il 29 gennaio 2024 (è necessaria una Gmail per la compilazione). All’atto dell’iscrizione sarà necessario allegare la ricevuta del versamento.

Gli iscritti saranno inseriti sulla piattaforma e-SPeS, dove verranno poi resi disponibili il materiale didattico e le registrazioni delle lezioni.

È previsto un attestato di partecipazione per chi avrà frequentato almeno 6 lezioni.

Calendario

Due lunedì al mese da febbraio a maggio 2024 – ore 17-19,30

  • 5 e 19 febbraio
  • 4 e 18 marzo
  • 8 e 22 aprile
  • 6 e 20 maggio

Coordinamento

Eleonora Rava e Francesco M. Cardarelli

Supervisione

Attilio Bartoli Langeli

Programma

I titoli delle lezioni e l’elenco dei documenti verranno stabiliti in via definitiva in base alle competenze possedute dai partecipanti

  • Le lezioni del 5 e del 19 febbraio verteranno sulle scritture del XVI sec. (in latino e in volgare italiano).
  • Le lezioni del 4 e del 18 marzo saranno dedicate a specimina del XVII sec. (in latino e in italiano).
  • Nelle lezioni dell’8 e del 22 aprile si esamineranno esempi del XVIII sec. (in latino e in italiano).

Le lezioni del 6 e del 20 maggio saranno incentrate sulle grafie del XIX e del XX sec. (in italiano).

Nel corso degli incontri si analizzeranno le scritture di documenti pubblici e privati e di altri testi rinvenibili negli archivi italiani. A titolo di esempio, si vedranno: la minuta della celebre lettera a Leone X di Raffaello e di Baldassarre Castiglione (1519), una “patente di medicare” (1594), due atti notarili del Comune di Viterbo (1512), un documento con sigillo pendente del Tesoriere della Camera Apostolica (1652), gli atti di battesimo di un registro parrocchiale (1696), cronache di guerra (1642), resoconti di entrate e uscite (1760), le memorie di un monastero (1769), due brevi pontifici (XIX secolo), carteggi, appunti, note di possesso, ecc.

 

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