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In ricordo di Mario Brutti

Egregio e caro Presidente [n.d.r: della Fondazione Carivit],
ci uniamo a Lei, alla Fondazione e alla Città nel ricordo di Mario Brutti, a lungo apprezzato Presidente della Fondazione Carivit, persona di grande saggezza e umanità, amico e sostenitore del nostro Centro studi.

Attilio Bartoli Langeli, presidente
Eleonora Rava, amministratore
e i Soci tutti del Centro Studi Santa Rosa da Viterbo

 

Corso sul notariato medievale italiano

Il Centro europeo di ricerche medievali ha attivato un corso online in seno alla SPES.

Il corso di lezioni si propone di tratteggiare la figura “chiave” della cultura documentaria medioevale italiana: il notarius. Fin dall’epoca longobarda, accanto agli ecclesiastici, il notarius risulta essere il riconosciuto estensore di chartae negoziali redatte utilizzando formule altrettanto riconosciute e accolte dalle corti giudicanti come garanti dell’avvenuto compimento di un negozio giuridico. La storia successiva del notariato italiano consiste in formidabili ampliamenti delle competenze, sia giuridiche che culturali, dei migliori suoi rappresentanti.

Le lezioni, tutte organizzate “da remoto”, tratteranno di tematiche e di documentazioni diverse e rinvianti alla cultura, alla formazione e all’attività notarile dell’alto come del pieno medioevo italiano.

Per il bando completo e i moduli per la registrazione vai qui.

 

 

Un monastero, una città. Santa Rosa e Viterbo nel XVII secolo

14-15 novembre 2020

su piattaforma digitale

Al decimo anno di fondazione del Centro Studi Santa Rosa da Viterbo Onlus (15 novembre 2010) siamo lieti di annunciare il convegno Un monastero una città. Santa Rosa e Viterbo nel XVII secolo.

Per noi è un occasione per guardarci indietro e osservare la strada percorsa, per fare una valutazione e rinnovare il nostro desiderio di ricerca, di promozione e valorizzazione della figura della santa Viterbese, ma non solo.

Dopo il convegno del 2012 “Ad sonum campanae“, dedicato all’istituzione della processione civica per la festa di S. Rosa (1512), e quello del 2016 “1450: il giubileo di S. Rosa“, che approfondiva il contesto intorno al processo callistiano della giovane viterbese, eccoci qui ad indagare sul XVII secolo. Dopo il concilio di Trento il monastero di S. Rosa ebbe modo di crescere da molti punti di vista sotto la guida di alcuni personaggi illuminati sia dentro che fuori le mura claustrali. Ciò viene testimoniato in una cronaca scritta da una monaca, la cui edizione è già pronta e aspettiamo a giorni di aver il volume tra le mani. Ma il Seicento è un secolo fondamentale anche per il culto di Rosa, per la diffusione della sua figura attraverso un fiorire di vite a lei dedicate, per la prima manifestazione con la “macchina” di s. Rosa…

Di seguito il ricco programma del convegno, che quest’anno per il rispetto delle norme di sicurezza, svolgeremo completamente su piattaforma digitale.

Il Convegno sarà fruibile per tutti in streaming live su Facebook (https://www.facebook.com/CSSRV) o nella pagina del sito del CSSRV al seguente indirizzo: www.centrostudisantarosa.org/convegno_venti20 . Le registrazioni saranno visionabili anche dopo.

Sarà disponibile anche un collegamento webinar con Zoom, che prevede la possibilità di intervento in diretta, dedicato anzitutto ai relatori e ai soci. Tuttavia, chi desidera ricevere le credenziali di accesso a Zoom, può iscriversi attraverso questo modulo o l’apposito bottone sulla barra laterale del sito, entro le ore 14 del 13 novembre. I posti saranno limitati e le ammissioni saranno in base all’ordine di registrazione.

Un grazie ai nostri sostenitori

Anche quest’anno vogliamo dire grazie a tutti i nostri sostenitori, che hanno contribuito a questo bellissimo risultato, firmando il 5×1000 per le onlus e per la cultura.

Dal 5×1000 generico per le ONLUS, in riferimento all’anno 2018 abbiamo ottenuto 2.902,91 €; in riferimento all’anno 2019 abbiamo ottenuto 4.085,06 €.

Dal 5×1000 per la cultura, ossia attività di tutela, valorizzazione e promozione dei beni culturali e paesaggistici, per l’anno 2018 abbiamo ricevuto 12.039,45 € .

Per  maggiori informazioni su come sono stati usati questi soldi e su come lo saranno nel prossimo futuro vi invitiamo a visitare la pagina della trasparenza  del 5×1000.

Grazie e continuate a sostenerci!

Euristica digitale

Il corso, tenuto dalla dott.ssa Sara Pretto, mira a fornire una panoramica delle risorse digitali – gratuite e a pagamento – utili al medievista nello studio di un manoscritto. Non si tratta di un corso informatico strictu sensu, per cui non servono particolari abilità informatiche per frequentarlo: lo scopo è poter ottimizzare il tempo dedicato alle proprie ricerche con una maggiore consapevolezza degli strumenti disponibili.

Le lezioni si svolgeranno in modalità webinar con l’applicativo Meet della piattaforma GSuite di Google. Verrà approntata una classroom dedicata, per la condivisione dei materiali didattici e con un forum per facilitare l’interazione con la docente durante la settimana.

Programma

Orario dalle 17.00 alle 19.30

Venerdì 23 ottobre : Contestualizzare un manoscritto : le bibliografie e i cataloghi

Venerdì 30 ottobre: La terminologia di un manoscritto. Individuare tempi, luoghi e persone

Venerdì 6 ottobre: Il contenuto di un manoscritto : i generi, le opere, gli autori

Venerdì 13 novembre: La caratteristiche materiali di un manoscritto, le miniature, le filigrane

Iscrizioni

Le iscrizioni dovranno essere compilate su questo modulo entro il 16 ottobre 2020 (è necessario l’uso di una gmail per la compilazione del form). All’atto dell’iscrizione si dovrà documentare l’avvenuto versamento del contributo di 20 €, allegando il pdf del CRO. Il versamento potrà essere fatto attraverso bonifico bancario al seguente IBAN:

IT 18I0100514500000000001267

precisando la causale “contributo Euristica digitale – NOME COGNOME”. Prima  dell’inizio delle lezioni gli iscritti saranno inseriti nella Classroom. Il numero massimo di partecipanti è 100.

Scarica qui la brochure riassuntiva.

Per informazioni contattaci alla e-mail spes@centrostudisantarosa.org 

Per scoprire tutti  i corsi e i laboratori SPES previsti per l’autunno clicca qui.

Laboratorio online: edizione fonti giudiziarie

Il Laboratorio online si propone di introdurre alle tecniche, ai metodi, alla cultura dell’edizione delle fonti mediante un corso di durata annuale (ottobre-giugno), che prevede lezioni introduttive a carattere interdisciplinare ed esercitazioni pratiche sui testi.

Il Laboratorio sull’edizione di fonti giudiziarie, coordinato da Francesco M. Cardarelli, Eleonora Rava, è dedicato a una inquisitio quattrocentesca in latino e in volgare, fatta dal Potestà di Viterbo e dal giudice ai malefici contro Margarita da Grosseto, accusata di stregoneria, omicidio e lenocinio.

Il Laboratorio si svolge sulla piattaforma GSuite, servendosi delle applicazioni Meet e Classroom. L’attività si articolerà in riunioni a cadenza mensile, dalle ore 16.00 alle ore 19.00 con il seguente seguente calendario:

  • 27 novembre 2020 (lezioni propedeutiche);
  • 18 dicembre 2020;
  • 29 gennaio 2021;
  • 26 febbraio 2021;
  • 26 marzo 2021;
  • 23 aprile 2021;
  • 28 maggio 2021;
  • 18 giugno 2021 (eventuale seminario di studio sulla fonte edita).

Il totale approssimativo delle ore di attività è di circa 24 ore. Al termine delle lezioni si potrà tenere un seminario di studio sulla fonte edita svolto dagli stessi alunni e con l’eventuale partecipazione di esperti.

La frequenza alle lezioni è obbligatoria (almeno il 75%). Per l’intera durata del corso, inoltre, ciascun iscritto è tenuto a svolgere l’attività assegnata dai docenti. Alla fine del corso gli iscritti che avranno seguito assiduamente le lezioni e svolto per intero l’attività prevista, con risultato giudicato positivamente dai docenti, riceveranno un attestato di partecipazione. Se e quando la fonte oggetto del Laboratorio sarà pubblicata, i nomi degli alunni che hanno partecipato attivamente e proficuamente compariranno nel frontespizio del relativo volume.

Iscrizioni

Trattandosi di un Laboratorio di alta formazione, possono accedere al corso coloro che sono in possesso di un diploma di laurea (quadriennale o magistrale o specialistica) o di un analogo titolo accademico conseguito all’estero, equiparabile per durata e contenuto al titolo italiano. Visto il carattere pratico del Laboratorio è necessaria una adeguata competenza paleografica e del latino medievale. L’ammissione al Laboratorio online sarà stabilita dai coordinatori in base ai titoli e ai curriculum dei candidati. Contributo di partecipazione: 300,00 euro.

Per presentare la domanda di accesso al Laboratorio occorre compilare l’apposito modulo (usa un account @gmail.com) entro il 20 novembre 2020.

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Laboratorio online: edizione fonti liturgiche

Il Laboratorio online si propone di introdurre alle tecniche, ai metodi, alla cultura dell’edizione delle fonti, organizzando corsi di durata annuale (ottobre-giugno), che prevedono sia lezioni introduttive a carattere interdisciplinare sai esercitazioni pratiche finalizzate all’edizione di un testo di riferimento.

L’edizione di fonti liturgiche, coordinata da Laura Albiero e Filippo Sedda, quest’anno è dedicata all’Ufficio liturgico e alla messa di Santa Rosa da Viterbo.

Il laboratorio si svolge online sulla piattaforma GSuite, servendosi delle applicazioni Meet e Classroom. L’attività si articolerà in riunioni a cadenza mensile, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 del “primo” sabato utile del mese con il  seguente calendario:

  • 07 novembre 2020 (lezioni propedeutiche con la partecipazione di Giacomo Baroffio);
  • 05 dicembre 2020;
  • 09 gennaio 2021;
  • 06 febbraio 2021;
  • 06 marzo 2021;
  • 10 aprile 2021;
  • 08 maggio 2021;
  • 04-05 giugno 2021 (eventuale seminario di studio sulla fonte edita).

Il totale di attività online è di circa 24 ore; inoltre verranno mensilmente assegnate delle esercitazioni. Al termine delle lezioni potrà tenersi un seminario di studio sulla fonte edita, svolto dagli stessi alunni e con l’eventuale partecipazione di esperti.

La frequenza delle lezioni è obbligatoria (almeno il 75%). Per l’intera durata del corso, inoltre, ciascun iscritto è tenuto a svolgere l’attività assegnata dai docenti. Alla fine del corso gli iscritti che avranno seguito assiduamente le lezioni e svolto per intero l’attività prevista, con risultato giudicato positivamente dai docenti, riceveranno un attestato di partecipazione. Se e quando la fonte oggetto del laboratorio sarà pubblicata, i nomi degli alunni che hanno partecipato attivamente e proficuamente compariranno nel frontespizio del relativo volume.

Iscrizioni

Trattandosi di un laboratorio di alta formazione, possono accedere al corso coloro che sono in possesso di un diploma di laurea (quadriennale o magistrale o specialistica) o di un analogo titolo accademico conseguito all’estero, equiparabile per durata e contenuto al titolo italiano. Visto il carattere pratico del Laboratorio è necessaria una sufficiente competenza paleografica e del latino medievale. L’ammissione al Laboratorio online sarà stabilita dai coordinatori in base ai titoli e ai curricula dei candidati. I docenti, entro dicembre, si riservano di suggerire ai partecipanti la non partecipazione per mancanza di competenze paleografiche. Contributo di partecipazione: 350 euro.

Le domande di accesso al Laboratorio online devono essere espletate compilando il seguente modulo (è necessario usare un account @gmail.com) entro il 30 ottobre 2020.

Aggiornamento al 26.10.2020

Grazie all’erogazione di alcuni finanziamenti, il contributo per il laboratorio è stato ridotto a 300 euro e potrebbe essere diminuito ancora. Ve ne daremo pronta comunicazione. 

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CTE + (avanzato) 2020

Gli applicativi più comuni di word processing non sono pensati per soddisfare le esigenze specifiche di filologi, paleografi, diplomatisti, che sovente incontrano problemi nel gestire i propri lavori o sono sottoposti a snervanti e svariate correzioni di bozze: diversamente, con CTE si possono gestire diversi livelli di apparati e note critiche, gli indici e testi in scritture sinistrorse.

Classical Text Editor è un’iniziativa dell’Austrian Academy of Sciences e di CSEL, ideata da Stefan Hagel.

Obiettivo

Le lezioni mirano ad approfondire la conoscenza del programma CTE. La parte teorica si accompagnerà immediatamente con la pratica per permettere di prendere confidenza con l’applicativo. Verranno fornite delle esercitazioni mirate da svolgere in classe e autonomamente durante la settimana. L’obiettivo alla fine del corso è quello di migliorare il proprio modello di lavoro secondo le proprie esigenze testuali e critiche.

Visto il carattere fortemente individualizzato la partecipazione è a numero chiuso: massimo 20 persone. Per motivi organizzativi deve essere garantito un minimo di 6 iscritti.

Le lezioni si svolgeranno in modalità webinar con l’applicativo Meet della piattaforma GSuite di Google. Verrà approntata una classroom dedicata, per la condivisione dei materiali didattici e con un forum per facilitare l’interazione con il docente durante la settimana.

Programma

SABATO 19 SETTEMBRE 2020 dalle 9.30 alle 12.30 

Funzioni di layout pagina – Setting apparati e note – File associati e sincronizzazione

SABATO 26 SETTEMBRE dalle 9.30 alle 12.30

Creazione indici – Lavorare con grafici e immagini – Bibliografia

SABATO 03 OTTOBRE dalle 9.30 alle 12.30

Sigle dei manoscritti – Finestra di collazione (new)

         dalle 15.30 alle 18.30

Costruzione di un modello personalizzato in base al proprio testo da editare

Contributo

Il contributo per il corso è di 200 €. È previsto un attestato di partecipazione.

Iscrizioni

Le iscrizioni dovranno pervenire attraverso questo modulo entro il 13 settembre 2020.

Gli iscritti riceveranno comunicazione al proprio indirizzo con le istruzioni necessarie per il versamento del contributo. A pagamento avvenuto saranno inseriti nella Classroom CTE.

Scarica qui il pdf riassuntivo CTE +.

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SPES, calendario autunnale

Il 2020 e il lockdown ha portato al Centro Studi un grande dono: la SPES, ossia la Scuola di Paleografia E Storia. Grazie alle convenzioni stipulate con l’Università della Tuscia, con l’Università di Napoli Federico II e con l’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti e grazie alla collaborazione di enti come il Centro Europeo Ricerche Medievali, il Centro Studi frate Elia da Cortona, il Centro Studi S. Giacomo della Marca, al nostro Centro Studi S. Rosa Da Viterbo ha dato vita a questo progetto. Esso mira a formare e proporre iniziative di approfondimento a più livelli, utilizzando una didattica digitale, rivolta a chiunque abbia il desiderio di cimentarsi con la paleografia, voglia imparare a leggere e a interpretare documenti oppure desideri ampliare le proprie conoscenze e approfondire le proprie ricerche storiche.

Il successo riscontrato nelle proposte formative offerte nel periodo del lockdown ci ha incoraggiato a proporre nuove opportunità  culturali e didattiche, che per questo periodo autunnale saranno le seguenti: 

Corsi

CTE+: Corso avanzato di Classical Text Editor dal 19 settembre al 03 ottobre (sabato mattina)
Euristica digitale: dal 23 ottobre al 6 novembre (venerdì pomeriggio)
Access per umanisti: dal 20 novembre al 18 dicembre (venerdì pomeriggio)

Laboratori online

Laboratori online mensili sulle fonti da novembre a giugno: 
edizione del processo quattrocentesco di Margarita, accusata di stregoneria (ultimo venerdì del mese)
 

Convegno e seminario del CSSRV onlus

Il 14 novembre si terrà a Viterbo il convegno “Un monastero, una città. Santa Rosa e Viterbo nel XVII secolo,  e il giorno seguente il seminario “Fonti per la storia del monastero di Santa Rosa nel Seicento”, di cui è ancora aperta la call for papers. L’evento prevede lo svolgimento in presenza con il rispetto delle normative di sicurezza anticovid e la partecipazione in webinar e streaming.