Presentazione del volume “Cum notis musicis. Studi sui frammenti liturgico-musicali”

Il prossimo 11 febbraio 2025, alle ore 18.30, si terrà online la presentazione del volume Cum notis musicis. Studi sui frammenti liturgico-musicali, curato da Laura Albiero e Alessandra Ignesti per gli editori Isotta Conti.
Alla presentazione saranno presenti gli autori e curatori del volume, modererà Francesca D’Agnelli.

Il testo è il risultato di un corso introduttivo di Paleografia musicale condotto da Laura Albiero nel 2021, integrato da un Workshop del 2022 tenuto dalla stessa Albiero in collaborazione con Alessandra Ignesti, entrambi parte delle attività formative della Scuola di Paleografia e Storia. Le attività hanno coinvolto un ristretto gruppo di partecipanti altamente specializzati, impegnati nello studio di una serie di frammenti musicali, per lo più riutilizzati come materiale di rinforzo nelle legature librarie. I frammenti analizzati sono attualmente conservati presso la Bibliothèque nationale de France di Parigi, la McGill University Library di Montréal e la Biblioteca Passerini-Landi di Piacenza.


Questo progetto ha prodotto risultati di grande rilevanza scientifica. Anzitutto la pubblicazione di un volume che si distingue per l’elevato valore accademico, per l’edizione musicale e l’analisi di testi completamente inediti. Non secondaria poi la capacità delle curatrici di aver creato un’autentica officina di lavoro, fornendo basi teoriche e una formazione sugli strumenti essenziali per lo studio e la ricerca agli studenti. Tale preparazione ha permesso successivamente l’applicazione delle conoscenze acquisite a frammenti liturgici notati inediti, con l’obiettivo di analizzarne la collocazione geografica, la datazione, la tipologia di ciascun frammento arrivando infine alla produzione un’edizione critica musicale.


Il Centro Studi Santa Rosa da Viterbo è lieto di ospitare la presentazione di questo prezioso volume, con l’auspicio che la SPeS possa continuare a promuovere la diffusione di saperi, lasciando alle future generazioni un patrimonio culturale vivo e un metodo di ricerca fondato sulla passione e sul rigore.

Per partecipare alla presentazione è necessario compilare il modulo a questo link entro il 9 febbraio, in modo da ricevere le credenziali per la piattaforma Zoom.