“Una Rosa in campo” nasce da una idea della Lega nazionale dilettanti di Viterbo subito accolta dalla Diocesi, dalle suore del Monastero dedicato alla patrona e dal Centro Studi Santa Rosa ETS.
L’appuntamento è fissato per martedì 5 settembre, nell’ambito dei festeggiamenti per santa Rosa. Da piazza S. Lorenzo le squadre partiranno in corteo percorrendo le vie del centro attraversate dal percorso della Macchina. Poi l’arrivo al Santuario per l’evento e le premiazioni. Questo premio calcistico vuole essere un “riconoscimento a dirigenti, tecnici e atleti che nella stagione calcistica 2022/2023 si sono distinti nell’opera di inserimento e aggregazione sociale”. Un’occasione di coinvolgimento e condivisione basata su valori comuni, quelli più alti dello sport.
Come afferma papa Francesco: “Lo sport è importante perché insegna a giocare in squadra, salva dall’egoismo e aiuta a non essere egoista. Per questo è importante lavorare in squadra, studiare in squadra e andare nel cammino della vita insieme in squadra. E giocando in squadra ognuno è più persona, più gente, si ingrandisce di più. E giocando in squadra la competizione, invece di essere guerra, è seme di pace”.